Il Leicester di Claudio Ranieri è la favola del calcio inglese. Con 5 punti di vantaggio a otto giornate dalla fine della stagione i “Foxes” sembrano reggere qualsiasi assalto, sulla strada che porta al titolo di campione. Sarebbe la prima volta per il club in 132 anni di storia. Una storia che vogliono a vivere a pieno anche i tre “folli” scommettitori che in estate hanno bettato piccole somme sul Leicester campione e adesso puntano a far saltare il banco.

Ladbrokes corre ai ripari 

I tre scommettitori hanno rifiutato lunedi l’ennesima proposta di Ladbrokes, l’agenzia che ha accettato le loro scommesse in estate. In pratica ha offerto assegni da 10 mila a 25 mila pounds, per chiudere qui il discorso. Ovviamente sono cifre nettamente inferiori, a quelle che i tre personaggi in questione, rischierebbero di vincere in caso di titolo al Leicester. La risposta è stata un No perentorio.

I motivi del no 

James Weller, Keval Nakesheree e Nathan Finlow inviatati allo stadio lunedi in occasione del monday night vinto poi per 1-0 contro il Newcastle, hanno spiegato i motivi della loro decisione ai taccuini del “Sun”. “Stiamo vivendo un sogno assieme alla nostra squadra e vogliamo portarlo in fondo. Abbiamo la possibilità di portare a casa dalle 50.000 alle 70.000 sterline e non ci sembra il momento di fermare questa scommessa”. 

Il caso di John Pryke ha fatto scuola

La loro decisione è completamente opposta a quella fatta da John Pryke, il tifoso 59enne dei “Foxes” che lo scorso 5 marzo ha accettato l’offerta di Ladbrokes. In pratica ha chiuso immediatamente la scommessa per 29.000 pounds, dopo averne bettati in estate 20, quando la quota del Leicester era addirittura a 5.000. In caso di vittoria ne avrebbe presi 100.000£. Se dovesse arrivare il titolo, crediamo che Pryke si mangerà le mani.

Ladbrokes sembra rassegnata 

Sempre al termine di Leicester – Newcastle anche il manager di Ladbrokes ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito. “Abbiamo fatto diverse proposte ai tre scommettitori, ma nessuno di loro ha fatto un passo indietro. Credo che dovremo rassegnarci al loro volere. In caso di scommessa positiva dovremo pagare una notevole quantità di soldi. Ma siamo felici, perché abbiamo visto nei loro occhi la voglia di centrare questo incredibile successo”.