Il calcio italiano ancora nell’occhio del ciclone, per delle scommesse bizzarre che hanno richiamato l’attenzione dei monopoli di Stato. Un flusso di denaro abbastanza anomalo su alcune giocate particolari, che hanno fruttato 50.000 euro nella zona del frusinate. Un dubbio molto più che legittimo.

I movimenti sospetti alla vigilia della gara

Sabato alcune sale di Frosinone e provincia, hanno ricevuto delle giocate sul primo cartellino rosso alla squadra ospite, ovvero il Frosinone impegnato a Napoli, la cui quota era pagata a 3.00. Tutte giocate di importo medio basso, con vincita potenziale inferiore ai 1.000 euro e dunque pagabile in contanti, senza dover rilasciare i propri dati personali.

La gara e il rosso di Gori

Napoli vs Frosinone non solo rappresenta l’ultima giornata di Serie A, ma è anche l’ultima gara dei canarini nella massima serie, dopo essere retrocesso già da qualche domenica. Succede quindi che al 13′ del primo tempo, Gori commette un fallo su Higuain e per protesta calcia la palla sul corpo dell’attaccante argentino. Un gesto molto forte e che guardacaso fa scattare la vincita sulle scommesse.

50.000 euro e molti dubbi

Di conseguenza chi aveva bettato sul cartellino rosso ha vinto la scommessa. In totale sono oltre 50.000 euro di vincite, tutte come detto singolarmente sotto i mille euro. E tutte nella zona di Frosinone. Immediatamente le agenzie hanno avvisato l’ufficio scommesse dei Monopoli di Stato

Cosa succede adesso? 

La situazione viene adesso valutato dai monopoli. In caso di apertura di un’inchiesta si procederebbe a delle indagini, anche se al momento chi ha vinto può incassare le vincite. Insomma una situazione paradossale e che alimenta ulteriori polemiche. Intanto il Frosinone Calcio, difende a spada tratta Mirko Gori,definendolo un professionista ineccepibile. Una situazione molto confusa, che solo il tempo potrà sbrogliare. Certo i punti interrogativi sono tanti e come sempre ci si chiede, dove le skill del betting siano influenzate da combine o truffe.