Suonano molto più di una minaccia le parole di Matteo Renzi, nei confronti delle Slot e del gioco d’azzardo. Il Presidente Del Consiglio, spiega la nuova strada da intraprendere e riprende quella battaglia a lui così cara, che aveva combattuto ai tempi di quando era sindaco di Firenze.
Un’intervista accende la miccia
E’ quanto emerge in un’intervista in anteprima sul settimanale Vita. L’intervista completa al premier italiano sarà in edicola nei prossimi giorni, ma fin da adesso risuonano chiare le sue parole. Troppe a suo avviso le slot in circolazione, che presto verranno tagliate.
Post Terremoto senza passare dal gioco d’azzardo
In base alla domanda, su dove verranno recuperati i soldi per il terremoto Renzi, precisa immediatamente. “Nessun aumento delle accise sulla benzina e nessun incremento dell’azzardo in questo Paese. Anzi, sulle slot stiamo mettendo a punto una misura per toglierle dagli esercizi commerciali. Il Governo ha già previsto una riduzione drastica del parco slot sia nella Delega Fiscale che nella Legge di Stabilità”. In poche parole, le slot machines esterne ai casinò potranno essere posizionate solo nelle sale giochi regolamentate”.
Un piano preciso contro le slot
“Abbiamo avviato a luglio una proposta in Conferenza Unificata che prevede di andare oltre la riduzione di almeno il 30% delle slot machines, afferma Matteo Renzi, già decisa con la legge di Stabilità e di farlo eliminando l’offerta di gioco dagli esercizi generalisti secondari (alberghi, esercizi commerciali, edicole, ristoranti, stabilimenti balneari, rifugi alpini, e altri); riducendola in modo significativo – fino ad azzerarla – nei pubblici esercizi (bar) e nelle rivendite di tabacchi; introducendo una certificazione di doppio livello (classe A e classe B) dei punti gioco e un rigoroso sistema di controlli; considerando valide, in materia di distanze, le decisioni normative adottate finora dagli enti locali, con i quali è in corso un negoziato. Comunque, posso assicurare che la nostra linea è ridurre e razionalizzare”
Aperture di nuovi casinò ?
A questo punto è lecito chiedersi, se veranno aperte ulteriori sale slot VLT per concentrare il gioco, oppure se davvero si arriverà alla creazione di un casinò per ogni regione. In molti sembrano propensi alla seconda ipotesi, ma è chiaro che non sarà facile ottenere il benestare di tutti.
Nessun Commento su “Renzi: ‘Via le slot e niente gioco illegale. Non pescheremo dal gioco per il post terromoto’”