Tragedia sfiorata la scorsa notte davanti al casinò di Sanremo. Un uomo di 60 anni ha tentato di darsi fuoco. Le ragioni del gesto non vanno ricercate in debiti di gioco, ma per problemi economici e familiari a cui l’uomo non era più in grado di provvedere. Per fortuna, lo ha salvato il pronto intervento di Davide Goffredo, poker manager Tilt Events al Casino di Sanremo. Un suicidio sfiorato
I fatti
Il sessantenne raggiunta la via davanti al casinò ha fermato la macchina in mezzo alla strada, ha salito i gradini che portano davanti all’ingresso del Casinò e una volta denudato si è cosparso di benzina e ha appiccato il fuoco. Prima sui vestiti a terra e poi su se stesso. In quel momento però stava uscendo dal casinò proprio Goffredo, che con un pronto intervento a spento il primo focolaio e ha provato a far ragionare l’uomo.
I motivi del tentato suicidio
“Mi sono avvicinato vedendolo in difficoltà, spiega Davide e sono riuscito a stabilire un contatto tanto che i soccorsi e i Carabinieri mi hanno lasciato fare. Era originario della Puglia e ha capito che anche io venivo dal Sud e si è aperto con me. Così sono riuscito a calciare via i vestiti ed evitare che si tirasse ancora addosso le fiamme.Ce l’aveva con gli assistenti sociali, con chi gli aveva negato aiuto perché non aveva più un soldo ed era disperato.
L’epilogo
L’uomo è stato bloccato e coperto con un telo bianco e sono stati chiamati i Carabinieri ed un’ambulanza.: “Era ustionato e aveva i capelli sulla nuca totalmente bruciati”, ha detto Goffredo. Alcuni elementi lasciano pensare che l’uomo avrebbe scelto il casinò solo come platea per la sua protesta assai spettacolare oltre che pericolosissima per la sua incolumità. Ma dalla testimonianza raccolta dallo stesso Goffredo e dalle forze dell’ordine il gioco d’azzardo non c’entrerebbe assolutamente nulla. L’uomo avrebbe subito delle ingiustizie forse perpetrate negli anni e ormai diventate insopportabili tanto da spingerlo al gesto estremo.
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