L’analisi e tutte le curiosità sulle scommesse politiche che hanno mosso centinaia di milioni di euro in questi ultimi mesi per la sfida Trump-Clinton. Dopo aver indovinato i pronostici sull’esito di Brexit, il 28 luglio vi avevamo segnalato una value bet importante su Donald Trump. La quota era pari a 3 volte la posta, ma all’inizio della corsa molti bookmakers inglesi l’hanno proposta a 250. PaddyPower ha pagato in anticipo le scommesse sulla Clinton vincente ed ha riportato una perdita pari a 4 milioni di sterline.
Bookmakers che botte fra Brexit ed elezioni USA
Ancora una volta i bookmakers inglesi non hanno brillato almeno all’apertura delle quote: dopo le perdite ingenti e da record subite a causa della vittoria del Leicester in Premier, le mazzate sonore prese nell’ippica (con il conseguente ban per 20.000 conti), il crack dovuto a Brexit, ancora una volta le società di scommesse britanniche hanno sbagliato le previsioni, ma vi sono notizie che si contraddicono sul loro bilancio finale all’annuncio dell’elezione di Trump (solo il 25% delle scommesse raccolte dai bookies).
I quotisti, almeno in fase iniziale hanno “cannato” tutto come i sondaggisti. Ma nell’ultimo periodo è probabile che le odds siano rimaste invariate per rispettare una corretta gestione del rischio e non offrire value sulla Clinton, la favorita.Hillary Clinton è rimasta stabile negli ultimi mesi con una quota molto bassa che variava da 1.20 a 1.40 mentre Donald Trump 24 ore prima del voto veniva offerto con odds superiori a 5 volte la posta.
Una cosa però è vera: dopo il referendum scozzese (quote totalmente sballate rispetto all’esito finale molto equilibrato), il voto su Brexit e le elezioni presidenziali USA, le quote sulle scommesse politiche offrono un’ottima opportunità per gli scommettitori più svegli.
Chi ride (pochi) e chi piange (molti)
La vittoria di Trump ha salvato parecchi bookies: la conferma arriva da William Hill che poche ore prima della chiusura delle scommesse aveva reso noto che:
- Dopo la conclusione delle indagini dell’FBI sulla Clinton, un cliente di William Hill ha piazzato al telefono una scommessa per £150.000. La quota era a 1.20 in quel momento.
- Una donna, domenica scorsa, aveva piazzato la più alta scommessa politica accettata dal book inglese nella storia: 550.000 pounds bettate sulla candidata democratica, per una vincita potenziale di £220.000. Alla fine ha perso tutto!
- Un altro cliente di Durham ha puntato £ 183.200 su di lei e nel week end due scommettitori di Mosca hanno piazzato puntate per decine di migliaia di sterline. Altre £50.000 da Londra e un’altra big bets è stata registrata a Liverpool. Nelle ultime ore i gamblers erano scatenati sulla Clinton nonostante le quote così basse.
- Un “fortunato” punter di Nottingham ha puntato sul candidato repubblicano £37.000 con quota 7/4 (circa 2,7) un’agenzia di William Hill, incassando £101.750, per una vincita netta superiore a £64.000.
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