José Mourinho è stato battuto per la nona volta in questa Premier League, cadendo in casa del fenomenale Leicester del rivale Claudio Ranieri, ora primo in classifica con 35 punti. Questa sconfitta ha scatenato i bookmakers che prevedono l’esonero dello Special One, non più così special apparentemente…

La squadra di Mourinho naviga ad un solo punto sopra la zona retrocessione! Swansea e Norwich sono infatti a 14 punti contro i 15 punti del Chelsea. Secondo i media britannici Roman Abramovich avrebbe pensato seriamente all’esonero del tecnico dopo sconfitta con il Leicester. Di questa opzione si era parlato anche durante una lunghissima riunione dei dirigenti convocata d’urgenza e durata 9 ore dopo il ko interno con il Bournemouth.

Esonero di Mourinho a 1,72

L’ipotesi di un esonero si è fatta più concreta anche secondo i bookmaker inglesi che hanno indicato Mou come favorito nella scommessa sul prossimo tecnico di Premier a saltare: sulla lavagna scommesse l’addio di Mou è bancato a 1,72.

Assieme a lui rischia un altro grande nome: Louis Van Gaal, il suo United è andato ko con il Bournemouth nello scorso turno ed è stato appena eliminato dalla Champions League: l’addio dell’olandese si gioca a 3,25.

Un addio da 55 milioni?

Mou è legato ai Blues per altri quattro anni da un contratto prolungato al termine della scorsa stagione, conclusasi con la vittoria della Premier. Il suo stipendio settimanale è pari a 250.000 sterline, circa 343.000 euro. Chiuderlo anticipatamente significherebbe per il club sborsare 55 milioni di euro! Quaranta milioni di sterline, se preferite.

Un deja vù per Abramovich che nel 2007, quando esonerò per la prima volta lo Special One, dovette pagare a lui e al suo staff 16 milioni di sterline facendo poi recapitare al portoghese una Ferrari per ringraziarlo del lavoro svolto. Stavolta, però, altro che Ferrari: al momento di rinnovare il contratto, in estate, il management del tycoon russo ha forse dimenticato un piccolo dettaglio: la buonuscita in caso di esonero.