A Barcellona l’EPT ha fatto registrare un sacco di record, ma anche di polemiche senza fine. Sotto il mirino dei giocatori vi erano finiti i nuovi payout allargati e gli orari da maratona dei tornei. Proprio per mettere a tacere i malumori l’European Poker Tour fa marcia indietro e già dalla tappa di Malta si torna all’antica.

Ascoltiamo i giocatori 

Il responsabile del live per Pokerstars, Neil Johnson, spiega così il dietrofront. “A Barcellona abbiamo ascoltato molto i giocatori. E anche dopo la conclusione della tappa, abbiamo proseguito nell’ascoltare le parole dei players. Insomma una sorta feedback, che abbiamo applicato su alcune cose. Tuttavia questo non va a stravolgere, quello che avevamo programmato prima di Barcellona“.

Cosa cambia

I tornei da 10.000 euro in su, quindi tutti gli high roller, vedranno andare a premio dal 12 al 15% del field. Gli altri tornei invece avranno una forbice che va dal 17% al 20%. Insomma non sarà un 20% secco come a Barcellona per il payout. Infatti è previsto un premio minimo di 1.5 volte il buyin iniziale. Questo per far “guadagnare” qualcosa ai primi eliminati a premio e soprattutto per evitare l’effetto doppia bolla. In terra catalana, oltre alla bolla vera e propria, c’era anche la bolla fra lo scalino minimo dei cash (l’importo del buyin) e il premio con un leggero guadagno (1.2-1.3 volte il buyin).

I big sono stati l’ago della bilancia 

Sugli high rollers ha sicuramente pesato il parere dei top players. Non a caso proprio durante la tappa inaugurale, il €50.000 Super High Roller ha subito in corso d’opera la variazione dei premiati. L’altra novità, se cosi si può chiamare, riguarda gli orari. A Malta tutti i tornei non inizieranno prima delle 12.00. Anche in questo caso a Barcellona c’erano state delle polemiche a riguardo.

Tutti i tornei non prima delle 12.00 

Molti tornei, causa numero elevato dei partecipanti, iniziavano alle 10 del mattino finendo però a tarda notte. Questo comportava poche ore di sonno e di riposo per i giocatori, che si sono lamentati in massa. In effetti arrivare alla fasi importanti di un torneo, con poche ore di sonno alle spalle, non è proprio il massimo.