Qualcuno se lo aspettava da un momento all’altro. In molti però sono rimasti sorpresi. Neteller e Skrill hanno sospeso il loro servizio con le carte in almeno 100 paesi. Una mazzata durissima soprattutto per i giocatori di poker, che usavano questi strumenti di pagamento per il proprio lavoro. Stiamo parlando ovviamente delle carte prepagate e non dei conti online che rimangono attivi senza alcun problema.
25 novembre la cessazione
Dal 25 novembre quindi, in almeno 100 paesi del mondo non sarà più possibile usare queste carte prepagate, una sorta di moneta elettronica del nuovo millenio. A riferire il tutto ci pensa Paysafe Group, l’azienda che controlla i due colossi online, con un’email ai clienti.
“Siamo spiacenti di informarvi che dal 25 novembre 2016, non saremo più in grado di offrire i servizi relativi alla Skrill Prepaid Mastercard. Non potrete più utilizzare la carta ma il vostro conto Skrill rimane funzionale al 100% e il saldo rimarrà tale. E’ possibile prelevare fondi dal proprio account Skrill attraverso un vostro conto bancario oppure inviare denaro a qualsiasi altro utente Skrill o società online che accettano Skrill come sistema di pagamento”
Lista assente, ma l’Italia dovrebbe essere esentata
Insomma un problema non da poco per chi ha usato a dismisura queste carte per i pagamenti online. A maggior ragione per coloro che giocano online. Sono gli strumenti più usati per le transazioni da un conto all’altro.. Al momento non esiste un elenco completo delle nazioni che dal 25 novembre aboliranno queste carte.
Non sembra esserci l’Italia, mentre non saranno più attive nell’Est (Russia e Ucraina in testa) e Nord Europa (Norvegia e Svezia), in Sud America con il Brasile e in Oceania dove Australia e Nuova Zelanda hanno messo al bando questa sorta di pagamento. Nei prossimi giorni si avrà un quadro più completo della situazione. Anche la Svizzera dovrebbe rientrare nella lista dei 100 paesi.
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